PIT


Piano Integrato Transfrontaliere Zona Monte Bianco 


Co-finanziato da ALCOTRA 2007 - 2013 questo progetto ha per obiettivo di creare una strategia di sviluppo sostenibile intelligente intorno allo spazio Monte-bianco declinato in 6 progetti di cooperazione :

  1. Campo di Base ==> Gestione Sostenibile del Territorio attraverso la creazione di osservatori e gruppo di riflessione sulla Conferenza tra le zone di confine del Monte-bianco.  
  2. Villaggio Sostenibile ==> Preservazione delle zone Alpine utilizzando le Energie Rinnovabili, formando la popolazione alle Energie Rinnovabili e rispondendo ai bisogni della comunità locale per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Studi condotti col CREM - centro di ricerca energetica e municipale - di Martigny ed il COA - centro Osservazione ed Attività sull'Energia - della Valle d'Aosta 
  3. Intorno al Monte-bianco ==> Azioni di promozione di Gite Pedestri / Scoperta del territorio che si traduce come :  Lo conosco, lo amo, lo proteggo. Questo progetto sostiene le attività turistiche locali e promuove l'accesso per tutti (disabili ecc...)
  4. Sensibilizzazione all'ambiente ==> Approfondimento della conoscenza sui temi dell'ambiente, formazione dei giovani, sensibilizzazione della popolazione 
  5. Mobilità Sostenibile ==> Proporre un'offerta di trasporto alternativo : servizio pubblico fra le zone di confine con la creazione di sinergie franco-italiane, rafforzamento delle linee esistenti e riduzione del traffico. Possiamo trovare i servizi pullman ALLO BUS e ALLO NUIT a Morgex e La Salle, un navetta Alpis Graia, un autobus Chamonix-Courmayeur, e la creazione di un schema du mobilità territoriale Paese del Monte Bianco (PMB) 
  6. Sapori di altezza ==> Valorizzazione dei prodotti gastronomici locali in una dinamica di avvicinamento produttore-consumatore.

PARTNERS







Esempio di Progetto


R E N E R F O R 

Concepito il 4 Febbraio 2010 a Torino, questo progetto ha per obiettivo di rinforzare l'uso delle risorse energetiche rinnovabili nelle Alpi Occidentale ma anche limitare le emissioni ad effetto serra. Grazie alle sue risorse naturali come il legno e l'acqua, questa regione vuole utilizzare le proprie risorse locali per garantire i loro apporti e ridurre l'indipendenza energetica sviluppando la filiera foresta-bosco ed idroelettrica.


Gli Strumenti

  1. Condivisione di dati franco-italiani:  essenziale per valutare i bisogni e stabilire un piano concreto.
  2. Ripartizione delle competenze :  Animazione territoriale, attività di promozione

Finanziamento


Localizzazione 

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