dimanche 4 mars 2012

Ambizione Locale - Effetti Europei

Il dibattito Europeo sul fatto che dobbiamo diminuire il nostro impatto carbonio è relativamente recente,. Questa idea comunque non è per niente una buona notizia per l'economia, intimamente legata ad una fonte maggiore di inquinamento = Il petrolio. Gli interessi dei grandi industriali sono messi a dura prova e gli investimenti nazionali nelle energie fossili e le infrastrutture per utilizzarle sono così importanti che rimane difficile mettere su un nuovo sistema che eviterebbe (a lungo termine) la distruzione del nostro pianeta. Le ambizioni sono talmente alte, che una misura al livello statale sarebbe finanziariamente impossibile da realizzare. È per questo motivo che è il decentramento che domina questi approcci ambientalisti. Così, affinché gli obiettivi fissati dalle impulsi europee e nazionali si ripercuotono al livello locale, è necessario che coabitino delle infrastrutture nazionali e delle infrastrutture locali.

Al Livello Europeo

Il piano clima
Rappresenta 6 testi comunitari stabiliti nel 2009 che mirano a lottare contro il riscaldamento climatico. Adottato dai paesi membri, mettono alla luce gli obiettivi di sviluppo delle energie rinnovabili. Obiettivi adattabili secondo i paesi ed i loro mezzi ma che fissano un punto di riferimento a raggiungere agli orizzonti del 2020.

Al livello Francese

La Cassa Deposito Clima
Organismo indipendente e senza scopo di lucro che effettuano delle ricerche per i poteri pubblici affine di lottare contro il riscaldamento climatico. Creata nel 2010, è costituita da ingegneri e da economisti specializzati nell'economia delle quote di emissioni di gas a effetto serra, l'economia dei progetti di riduzione delle emissioni e l'economia dell'adattamento dei territori al cambiamento climatico.

L'elaborazione di una vera politica climatica
Il passaggio alla produzione di energia decentralizzata comporta numerosi vantaggi, come lo sfruttamento di fonte di energia locale, la maggior sicurezza di essere approvvigionato in energia locale perché vicina e indipendente da altri paesi, la riduzione delle distanze di trasporto e delle perdite legate a ciò. Questo decentramento favorisce anche lo sviluppo delle collettività locali e la coesione sociale, via i nuovi sorgenti di redditi e la creazione di impieghi al livello locale. (Estratto dell'articolo 6 della direttiva 2009/28/CE

In Francia, i dirigenti nazionali hanno la carica di spingere le collettività locali a facilitare le modalità di accettazione e di installazione di strutture "carbonio effetto zero". Devono anche associarsi con organismi e campagne di sensibilizzazione alle energie rinnovabili.

Come funzione il finanziamento di quelli incentivi ?

Principali misure di sostegno pubblico in fase di costruzione & investimento di progetti di energie rinnovabili
Misure
Meccanismi Economici
Vantaggi & Svantaggi
Sovvenzione all’investimento
Date a imprese nei settori geografici sfavoriti per svilupparsi.
+ Rende possibile certi investimenti che all’inizio non sono redditizi.
- Risultato no garantito
- Carica per il bilancio degli stati
Fiscalità incitativa
Uso delle tasse per favorire gli investimenti legati all’assetto territoriale, lo sviluppo delle imprese, la ricerca e l’innovazione per lo sviluppo sostenibile.
+ Flessibilità di aggiustamento per tecnologie e determinati beneficiari
- instabilità per l’indipendenza dal bilancio dello stato
Gara d’appalto
Procedura di messa in competizione permettendo al responsabile del sito di scegliere l’impresa più esperta.
+ obiettivo stabilito all’inizio
+ Dispositivo competitivo
+ flessibilità nei criteri di eleggibilità dei partecipanti
- Complessità e inerzia della selezione
- Rischio di scalo delle finanze del progetto durante la selezione.
Certificati di economia di energia
Obbligo per i fornitori di energia di far fare delle economie di energia ai consumatori finali. In cambio beneficino di certificati conformi cambiabili sul mercato.
Dispositivo che può anche estendersi al livello della produzione di calore sostenibile nell’edilizia e l’industria alla condizione che sostituisce calore estratta da fonti fossili.
+ ottimizzazione dei costi economici
+ carica nulla per il bilancio degli stati
+ obiettivo stabilito dall’inizio
+ Finanziamento d’economia d’energia diffusa
- complessità nei criteri di eleggibilità
-  Rimessa dei certificati tardiva
- Indipendenza con la qualità dell’installazione
- Influenza del mercato possibile
Source : CDC Climat Recherche 

Principali misure di sostegno pubblico in fase di  sfruttamento e manutenzione di progetti di energie rinnovabili.

Misure
Meccanismi Economici
Vantaggi & Svantaggi
Tariffa di acquisto
Il distributore deve comprare l’elettricità ad una tariffa specifica, generalmente garantita su di un periodo lungo (10 a 20 anni)
Misura stabilita in Francia con la legge del 10 febbraio 2000 e finanziata grazie al contributo del servizio pubblico dell’elettricità (CSPE) proveniente dai consumatori.
+ Carica nulla per il bilancio degli stati.
+ visibilità a lungo termine sul redditizio del progetto.
- Difficoltà ad anticipare la carica sui consumatori
- Effetto di opportunità se criteri troppo flessibili
Bonus
Il Distributore di elettricità deve retribuire un Bonus al produttore per la propria elettricità di origine rinnovabile.
Certificati Energia
Documenti che accreditano l’origine rinnovabile dell’elettricità prodotta da un produttore. Cambiabili sul mercato libero o nell’ottica di un sistema di obbligo sulle quote di produzione, distribuzione o consumo.
Dispositivo usato per promuovere il consumo di biocarburanti nel trasporto
+ Ottimizzazione dei costi economici
+ Carica nulla per il bilancio degli stati
+ Obbiettivo stabilito all’inizio
+ dipendente della qualità del progetto
+ sparizione progressiva delle costrizioni di fronte alla maturità tecnologica.
- volatilità dei prezzi
- Effetto di opportunità nel caso di criteri troppo flessibili

Source : CDC Climat Recherche

Nel 2001 la Cassa Depositi Clima ha fatto uno studio su differenti casi ambientali Europei nelle città di :
Sommerset (Gran Bretagna) - HYDROLICO - Mulino ad acqua
Barcelona (Spagna) - FOTOVOLTAICO - Normativa Solaria nell'edilizia
Milano (Italia) - GEOTERMIA - Rete di calore urbana
Morbach (Germania) - EOLICO - Rivalutazione di un terreno comunale
Västeras (Svezia) - BIOGAS -  Rete di carburante

Studio effettuato per analizzare il potenziale delle azioni prese al livello locale ed il ruolo delle collettività territoriali. Ne è uscito che la pertinenza e la creatività propria ad ogni collettività territoriale in funzione delle particolarità locali sono un fattore chiave di riuscita per questi progetti e che le leve utilizzate sono proprie ad ogni situazione che sia per la sensibilizzazione pedagogica sia per l'elaborazione di documenti politici locali in favore dell'ambiente.

Studiamo il caso Italiano
Il progetto Canavese, elaborato in collaborazione con la città di Milano e l'impresa energetica locale fu condotto per vari scopi : Riduzione dell'inquinamento dell'aria, riduzione del consumo di energia, miglioramento della sicurezza energetica.
L'impresa energetica locale è il gruppo A2A, nato dalla fusione tra le due attività indipendente di Milano e Brescia nel 2007. Le due città dispongono insieme il 27,4% del capitale. Inoltre, i diversi responsabili dei servizi comunali interessati come la Direzione del sviluppo territoriale o Infrastrutture e Lavori Pubblici, sono stati coinvolti al processo di pianificazione, attraverso l'esistenza di un gruppo interno di progetti trasversali : Programmi integrati di intervento.
La maggior difficoltà per sviluppare questo sistema di calore urbano fu di costruire la rete di canalizzazioni senza influire troppo sulla qualità della vita dei cittadini, in particolare per quanto riguarda il traffico stradale.
Per ciò, il gruppo A2A e il comune hanno scelto un'organizzazione dettagliata del progetto permettendoli di sfruttare dello spazio pubblico, gestire i cantieri stradali e coordinare l'estensione delle canalizzazioni con rete di infrastrutture già presenti nel servizio pubblico : transporto, distribuzione di gaz e di elettricità, distribuzione di acqua potabile, ricupero delle acque di scarico, telecomunicazione etc...
L'organismo A2A organizzò una campagna di sensibilizzazione destinata a informare i cittadini sulla ragione di tali cantieri stradali, l'evoluzione dei lavori e sui benefici tirati dalla rete di calore al livello di costi, impatto ambientale e servizi per loro. Per ciò, il progetto è stato appoggiato dall'università che fornì la sua expertise studiando  l'accettabilità sociale della rete - percezioni, aspettative, bisogni e conoscenze dei cittadini - ma anche l'impegno dei diversi partecipanti. I risultati permisero di orientare le campagne di informazione così come il servizio della rete e le azioni commerciali.
Il modello economico e l'assistenza al finanziamento
Il progetto è stato finanziato dal gruppo A2A. La Lombardia ha anche partecipato finanziariamente . La produzione di elettricità della centrale di cogenerazione al gas naturale può anche beneficiare di certificati verdi, autorizzati dalla legge nazionale per le reti di calore in servizio prima del 2008.
Evaluazione
Tra il 2006 e il 2009, 98 000 cittadini sono stati raccordati alla rete di calore urbana portando il numero totale di partecipanti al sistema a 225 000. La rete è stata prolungata su 45km, per raggiungere in totale 86km. La capacità di produzione totale di energia installata è di 445 MGW termici. I benefici ambientali includono la riduzione annuale di emissioni di carbonio a 30 500 tonnellate. 

In quel caso Milanese, vediamo che la chiave del successo è dovuta a vari fattori :
  1. Maggior parte del progetto finanziato dal imprese energetica intercomunale (Milano Brescia)
  2. Finanziamento da parte della regione Lombardia (che detiene maggior flessibilità nel caso Italiano)
  3. Certificati Verdi (sovvenzioni nazionali a favore dell'energia verde)
  4. Partecipazione dell'università locale al progetto (economico, efficace e qualitativo) 
  5. Reattività e coordinazione del comune.
Vediamo come funzione il sistema Francese per capire che le dinamiche sono diversi e che bisognerebbe inspirarsi dagli italiani a questo livello per sviluppare dei progetti E.R più intelligenti. 

Francia - Lo Clash - Stato VS collettività Territoriali.

Di fronte alle politiche già operando, la difficoltà è di inserire una nuova variabile ambientale non necessariamente compatibile col sistema esistente.
Localmente più pertinenti, i progetti ambientali sono comunque facilitati dalle competenze regionali grazie ai loro strumenti :
- Schema regionale del vlima, dell'aria e dell'energia (SRCAE), legge Grenelle 2
- Piano Clima Energia Territoriale (PCET)
- Zona di sviluppo dell'eolico (ZDE), legge POPE del 13 luglio 2005
- Schema regionale per il raccordo delle rinnovabili alla rete elettrica, legge Grenelle 2

Grazie a questi strumenti, hanno una maggior influenza sulla coordinazione, l'incitazione delle politiche energetiche sul loro territorio.


In modo concreto, cosa sono abilitata a fare queste Collettività Territoriali?
  1. Influenzare lo sviluppo della produzione decentralizzata di energie rinnovabili sul loro territorio. 
  2. Fare figura di esemplarità sfruttando le particolarità locali come i Mulini ad acqua in Inghilterra:  Piove molto dunque è interessante 
  3. Incitare gli investitori locali verso le infrastrutture Rinovabili. 
  4. Stabilire una politica locale a favore delle energie rinnovabili 
    • Legge locali 
    • Formazione e sensibilizzazione 
    • Partnership pubblico-privato 
  5. Hanno un ruolo di prescripteur e di regolatore in termine di urbanistica e piano di sviluppo del territorio, dal 2005 i sindaci hanno il diritto di usare delle loro competenze nel campo dell'urbanistica per promuovere i rinnovabili.
"Questa possibilità è utilizzata poco in Francia, per ragione di centralizzazione territoriale storica che limita ancora in una certa misura, l'autonomia e l'iniziativa delle collettività territoriali. I documenti di urbanistica costituiscono una misura maggiore di questo ruolo di prescrizione, ma i termini della loro elaborazione e della loro revisione riportano la loro mobilitazione sul mezzo e lungo termine" CDC Clima, Studio Clima n°30.
Malgrado queste leve, le collettività territoriali Francese dispongono di pochi mezzi fuori sovvenzioni europee. Esistono tuttavia dei nuovi organismi finanziari a favore dello sviluppo dei rinnovabili come le Società di economia mista, o la società cooperativa di interessi collettivi, che studia la fattibilità del progetto prima di proporre una expertise del progetto (al livello di lavoro, manutenzione, padronanza di opera eccetera..). Organismi che rimangono rari in Francia.

Perché Ostacola ?
  • Per ragioni di know-how energetico
  • insufficienza del budget locale
  • Ritardo nella pubblicazione delle legge ambientali e misure di applicazione
  • Centralizzazione Francese forte
    • Lo sviluppo delle energie rinnovabili dipendono delle orientazioni politiche energetiche nazionali.
"Delle misure di applicazione che precisano il contenuto e le modalità di elaborazione e di aggiornamento degli strumenti  territoriali dovevano essere pubblicate dall'amministrazione pubblica, in un termine ragionevole tenuto conto delle scadenze chieste alle collettività. Al finale, il decreto di applicazione relativo ai SRCAE è stato pubblicato nel giugno 2011, o un mese prima della scadenza fissata alle regioni, la scadenza dell'approvazione è stata respinta finalmente a giugno 2012). Il decreto di applicazione relativo ai PCET si è fatto aspettare anche con una pubblicazione nel luglio 2011, il data fermaporta dell'adozione di un PCET è fissato a dicembre 2012). Il piano degli schemi regionali di raccordo alla rete elettrica non è definito. Certe disposizioni di questi decreti si sono rivelate peraltro, poco fedeli alle intenzioni iniziali delle leggi del Grenelle, Pancher e Tourtelier,2011). Il ritardo della pubblicazione dei decreti ha potuto differire il lancio dei nuovi progetti, particolarmente nell'eolico per mancanza di sicurezza giuridica" (Pancher et Tourtelier 2011) CDC Etude Climat N°30

La centralizzazione permette ai francesi di avere il controllo su ogni decisione ma è davvero benefico in un tipo di politica di iniziative che dovrebbe essere sviluppata al livello locale per essere più efficace e reattiva ?
La chiave del successo è nel lavoro di squadra, non nella subordinazione nazionale eccessiva che occulta tutte le specificità locali che possono essere sfruttate con i rinnovabili ed utilizzate in modo intelligente, ciò che permetterebbe anche di creare degli impieghi e di rinforzare la coesione sociale verso un progetto ambizioso, proprio e di cui potrebbero essere fieri.

Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire